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12-03-2017 Monte San Franco
Oggi siamo una bella squadra di sciatori e racchettari composta da: i coniugi Terminator, Terminator Junior, Terminator Junior's girlfriend, GPS, Er Monnezza, Puzzola e Trombetta!
La giornata non parte nel migliore dei modi, perchè per raggiungere il Passo delle Capannelle, scegliamo di passare per Assergi e troviamo la strada chiusa... Deviamo verso l'Aquila e finalmente verso le 09:30 parcheggiamo le auto ad uno slargo lungo la SS 80 prima dell'attacco del sentiero segnato. Per me ed Alfredo, gli unico con gli sci, non è un belvedere perchè... la neve non c'è...
Vabbè ci carichiamo sci e racchette sullo zaino e ci mettiamo in marcia (ore 09:50).



Seguiamo la comoda cresta Ovest e troviamo una lingua di neve che ci permette di usare gli sci.







Ma l'innevamento continua a scarseggiare. Di fronte a noi incontriamo un gruppo di scialpinisti che sale a fatica per via della poca neve dura e compatta.





In compenso la giornata è molto bella e si vede una parte del Lago di Campotosto ghiacciata!



Per allenarmi alla processione del Venerdì Santo, decido di rimettere gli sci sullo zaino e proseguire così fin quasi in vetta...



Alfredo, saggiamente, non toglie gli sci mentre i racchettari (alcuni con le racchette in spalla) camminano spediti. Terminator Junior sale addirittura a maniche corte! Beata gioventù.







Ridendo e scherzando, faticando e saltellando, alle 12:15 siamo in vetta al Monte San Franco (2132 mt).



Il panorama è molto bello. Sembra di essere sugli altopiani Boliviani





Dopo una breve sosta ci aspetta una piacevole discesa!



Se siamo saliti dalla Cresta Ovest, indovinate da dove scendiamo? Ovviamente dalla Cresta Est.





Giunti ad una sella, viriamo decisamente a sinistra per immetterci nella Valle del Paradiso (di nome e di fatto).





Con il sole a picco sulla testa e con la neve sotto i piedi, questo è il posto ideale per farsi un'abbronzatura da urlo. Altro che lampade solari!





Dopo un breve tratto in salita, alle 13:30 circa, raggiungiamo il rifugio Antonella Panepucci Alessandri (1700 mt) del CAI dell'Aquila, che sembra un container dell'Anas.



Qui ci rilassiamo e brindiamo alla stupenda giornata.



Così come i VIP lasciano le loro impronte sulla Hollywood Walk of Fame, Alfredo lascia il calco di faccia, mani e ginocchia nella neve.



Il risultato è notevole.



Prima di ripartire, ci facciamo una foto di gruppo dopo esserci passati un pò di lacca nei capelli.



La comoda via di discesa, scende dolcemente nel bosco per poi aprirsi nuovamente fino alla strada asfaltata.







Per tornare al punto di partenza (ore 16:00 circa) ci tocca percorrere circa un chilometro a piedi.




Viva la montagna e chi la rispetta!


1 Commenti
Articolo del 22 Mar 2017 by Marco
by alfredo @ 25 Mar 2017 02:26 pm
Quando uno è giovane può andare anche a petto nudo!
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