Oggi sembra essere la giornata ideale per questa escursione.
Mentre mi avvicino a Tornelli scatto delle foto dall'auto.
A destra e a sinistra.
Parcheggio l'auto presso il fontanile prima dell'imbocco del vallone di Palombaro. Comincio a salire sulla strada in cemento. A dire il vero la bici va avanti ed io la seguo a piedi.
Monto in sella appena la strada diventa sterrata. Salgo con continuità fino alla sbarra e poi fino all'incrocio dove si trova un cartello del parco.
Ho percorso i primi quattro chilometri ed ho già il fiatone. In genere vengo su questo percorso a metà o fine stagione, quando ho ormai sulle gambe diverse pedalate. Mi riposo qualche minuto e riparto lentamente. La fatica diminuisce e faccio solo un paio di soste per scattare delle foto.
E superare dei tratti innevati.
O guardare il risultato di una valanga.
Comincio ad uscire allo scoperto e per fortuna la mia bici si presta volentieri a farsi fotografare.
Il rifugio d'Ugni è vicino. E' sempre una gioia arrivare qui. Il paesaggio ripaga della fatica.
Altri due chilometri ed arrivo al rifugio Martellese (2035m)
dove mi preparo per scendere. Mi aspettano 14 Km di continua ed inebriante discesa. Mi fermo solo per superare i tratti innevati. Dopo 50 minuti sono all'auto.
Distanza 28 Km; dislivello 1300m.