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05-01-2018 Monte Greco
L'avventura comincia alle 08:40, sotto gli impianti di risalita delle Gravare (località Aremogna).



Oggi sono ospite di una bella squadra di scialpinisti (quelli bravi): Francesco, Marco, Massimo, Barbara e Mauro. Per la precisione quest'ultimo utilizza la split-board, cioè uno snowboard che si trasforma in sci e viceversa (tipo Commander dei Transformers).



Risaliamo la Valle delle Gravare passando educatamente a bordo pista, senza creare fastidio agli altri sciatori.



La giornata è semplicemente perfetta: buona neve, sole, cielo limpido e temperatura ottimale.



Giunti alla Sella delle Gravare, abbandoniamo la pista e ci addentriamo nel vasto altopiano.



In breve raggiungiamo lo Stazzo Andone Rotondo.



Magicamente ci troviamo fuori dal caos di prima ed intorno a noi c'è un panorama da favola.







Di fronte a noi si staglia il Monte Greco, obiettivo della giornata.
Bisogna decidere dove salire. Escludiamo la via normale, che potrebbe essere ghiacciata, e scegliamo il canale più dolce (sulla sinistra rispetto alla cima).





Alla base del canale, io e Barbara infiliamo i ramponi e saliamo con gli sci in spalla. Massimo ci seguirà un pò più su.



Gli altri invece salgono comodamente con gli sci ai piedi.







Dall'alto Mauro ci osserva attentamente e come un ometto segnalatore ci indica il punto di uscita.



In cresta lo spettacolo è spettacolare!





Alle 12:10 siamo in vetta al Monte Greco (2143 m)!



Per festeggiare la cima balliamo il sirtaki...
https://www.youtube.com/watch?v=2ar7ldeSSSA



Scattiamo foto a 360 gradi.









Decidiamo di scendere dalla via di salita. Mentre gli altri si tuffano nel canale come saponette, io e Barbara scendiamo prudentemente con i ramponi.









Finito il pezzo ripido, posso finalmente gustarmi la discesa sfoggiando la mia singolare tecnica a sci paralleli con le code larghe.



Dal fondo dell'altipiano di Andone Rotondo, rimettiamo le pelli e saliamo verso il rifugio Toppe del Tesoro. A metà salita, però, è necessario rabboccare un pò di benzina, altrimenti il motore non cammina



Incontriamo anche chi pratica sport alternativi...



Dal rifugio scendiamo a valle lungo le piste, dove i ragazzi, pazientemente, mi aspettano



Una bella tazza chiude degnamente questa splendida uscita.



Ringrazio tutti per avermi regalato una giornata super!

Viva la montagna e chi la rispetta



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Articolo del 01 Feb 2018 by Marco
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