Da poco anche su facebook...cercateci!



Visite:


08-10-2017 Al cospetto della parete Nord delle Murelle
Oggi siamo in tre: io, Alfredo e Manlio, un pò come Grazia, Graziella  e Grazie... Sono le 07:45 e partendo dalla località Balzolo di Pennapiedimonte, vorremmo toccare con mano la mitica parete nord delle Murelle.
Percorriamo la semi-infinita sterrata fino all'area pic-nic del Linaro. Poco dopo prendiamo il bivio a sinistra che attraversa il fiume (sentiero G2. Poco meno di un'ora e mezza dalla partenza).



Il sentiero conduce alle Gobbe di Selvaromana ma noi dobbiamo andare nella Valle di Selvaromana, quindi ad un tornate prendiamo la vecchia traccia a sinistra (ufficialmente dismessa) che porta sempre più giu'...
Passiamo di fianco ad antichi stazzi pastorali



ed ammiriamo, da lontano, le Murelle appena imbiancate.





La discesa nel bosco è un pò insidiosa ed adottiamo le tecniche da sci estivo.



Alle 10:00 spaccate siamo al passaggio più impegnativo del percorso, il temibile "pipe step". Sotto la supervisione del "tubbista" locale (che vive nei boschi per eseguire la manutenzione dei tubi) ed aiutati da una "capezza" fissa, affrontiamo con attenzione il delicato passo.





Siamo finalmente nel letto del fiume.



Ora viene il bello! Un po' di tempo fa, insieme a mio fratello (ed il Capobranco), sono già stato in questo posto ed il sentiero seguiva bene o male il fiume con alcune varianti abbastanza visibili. Ora invece le varianti sono ben nascoste dalla vegetazione.





Con le unghie e con i denti, "sbraciando" un po' di qua ed un po' di la, affrontando pendii scivolosi ed ortiche pungenti...



arriviamo al punto acqua, dove il "tubbista" ci indica la via da seguire.



Le difficoltà non sono finite, ci si mettono anche gli alberi caduti a sbarrarci la strada. Con tanta pazienza aggiriamo tutti gli ostacoli.





Piano piano, comincia a scoprirsi l'imponente parete nord delle Murelle.





Prendiamo il ramo di sinistra della valle in direzione della parete.



Ad occhio, abbiamo l'impressione che per arrivare alla base non ci voglia molto, invece ci sembra di percorrere il campo da calcio di "Holly e Benji". Non finisce mai!





Manlio lotta a centrocampo e prosegue l'inesorabile salita.



Dopo 5 ore di marcia e circa 980 m di dislivello, alle 12:50 siamo al cospetto della parete nord delle Murelle (1650 m)!



L'ambiente è maestoso e mette i brividi. Ci vengono in mente le imprese dei fortissimi alpinisti che hanno avuto il coraggio di  cimentarsi nella scalata di questa impervia parete (a volte con successo ed a volte no).





Un bel gruppone di camosci completa il quadro da favola.







In discesa, lungo la stessa via, vediamo un fantastico scorcio di mare. Solo in Abruzzo si vede il mare dalla montagna!!!



Ispirato dalla natura che lo circonda, una vena poetica avvolge Alfredo...



I colori autunnali del bosco vanno dal verde, al giallo, al rosso, al bruciato... che bello.



In discesa riusciamo ad inviduare le tracce del vecchio sentiero che ci permettono di procedere molto più spediti.



Uno strano fruscìo sopra le nostre teste ci fa saltare sul posto. Alziamo lo sguardo e con grande stupore vediamo Tarzan.



Forse è semplicemente un escursionista che, non trovando la via d'uscita della valle, si è adattato al luogo



Una foglia color vinaccia ci ricorda che è autunno.



Risaliamo il "pipe step"



e ripercorriamo a ritroso il bosco fino a riprendere la semi-infinita sterrata.



Una bella vista della "Madonna della Penna"



ed una della "chitarra".



Alle 18:00 siamo nuovamente alla macchina. E' stata una bellissima ed impegnativa escursione


Viva le pareti nord e chi le rispetta!



1 Commenti
Articolo del 08 Nov 2017 by Marco
by alfredo @ 16 Nov 2017 06:08 am
Menomale che c'era il tuBBista di Pennapiedimonte ad indicarci la via! smile
Nome:
E-mail: (opzionale)
Smile: smile wink wassat tongue laughing sad angry crying 

| Cancella coockie


2005/2011 Camosci d'Abruzzo - Content management powered by CuteNews