Camosci d'Abruzzo - Escursionismo, Trekking ed Alpinismo in Abruzzo

20-03-2016 Pietre Cernaie - Monte Secine (mt.1883)

Oggi siamo davvero un folto gruppetto: oltre ai camosci Alessandro, Simonetta, Giustino ed io (Manlio), ci fanno compagnia i cari amici Luciano, Barbara, Mimma, Lucio e Renata.

Dove si va? Quale sarà la meta di oggi?

Ore 8.45: abbiamo le idee chiare, ma se x caso dovessimo avere qualche dubbio, alziamo lo sguardo al cielo e tutto ci diventa palese… Persino due aerei con la loro scia ci indicano la strada… Qualcuno aveva la cometa di Natale, noi abbiamo la X di Pasqua…

Meta di oggi sarà il gruppo roccioso delle Pietre Cernaie e poi a seguire la cima di monte Secine.

La primavera è iniziata (domani 21 marzo!!!) e la natura ha voglia di svegliarsi…. I crochi bucano il terreno e la neve facendo capolino alla nuova stagione…

Superata la piana a circa 1250 mt, cominciamo a seguire una traccia che si mette in parallelo ad un ruscello (torrente Vera) tipicamente primaverile creatosi con lo scioglimento delle nevi che ha la sua origine proprio dalle Pietre Cernaie.

E ci tocca pure guadarlo più di una volta…

Il sole splende e la neve brilla…

Quando il sole splende c'è sempre qualcuno che ne approfitta…

Intanto compatti e decisi saliamo.

Alle 10.30 con passo davvero tranquillo e antistress arriviamo sotto le pareti delle famose Pietre Cernaie.

Alla loro base c'è anche un piccolo stagno con ninfee ancora parzialmente ghiacciato.

Piccola sosta ristoratrice e ci rimettiamo in cammino verso la vetta del monte Secine.

Costeggiamo la bellissima parete SE dove qualcuno ne approfitta per nutrirsi di ciò che la natura offre…..

Attraversiamo qualche boschetto, qualche radura...fino a ritrovarci su una sella da dove il sentiero s'impenna per salire su un ultimo gobbone. Questo gobbone è il monte Secine. Ci siamo!!!

Ore 12.00 Vetta del m. Secine. mt. 1883.

Ci ricompattiamo per la consueta foto di vetta.

Le nostre pance cominciano a borbottare dalla fame e decidiamo di fare uno spuntino sotto le pareti vicino il laghetto. Quindi ripercorriamo a ritroso tutto il tragitto fatto.

E con le pance piene le foto vengono meglio. Sulle rive del laghetto poi siamo ancora più belli…

Ripercorriamo tutta la piana...la neve ormai è sparita… attraversiamo i binari della ferrovia e…

Siamo di nuovo alle macchine. Ci cambiamo...qualcuno si improfuma tutto...qualcuno fa stretching...ma alla fine tutti al bar per rifocillare gli animi….