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24-01-2016 Monte Navetta (2011 m)
Arriviamo nei pressi della Masseria Parenti alle ore 09; il sole, già alto sull'orizzonte, riscalda a fatica un'aria decisamente fredda (-6°C). Finalmente una giornata invernale! Stanotte è caduta un po' di neve e l'atmosfera è resa ancor più magica dal bianco diffuso…



Siamo in otto: Alessandro e Simonetta, Giustino, Fausto, Marco, Loris, Claudio e Sofia… insieme a diversi cani pastore che abitano nella zona e che ci danno il benvenuto. Dopo i soliti preparativi, ci mettiamo in marcia alle 09:10 lungo il sentiero Y8 che risale una sterrata fino ad un bivio con cartello indicatore.



Volgiamo a destra e ci immettiamo nella Valle di Serra di Capra Morta in direzione Stazzo del Campo. Il gruppo procede sereno e spensierato con passo lento ma costante. Oggi seguiremo la filosofia dei tibetani che quando partono per una scalata dicono sempre "Kalipè", ossia passo corto e lento. Anche perché c'è la piccola del gruppo che va preservata… La salita non è mai troppo ripida, abbiamo tutto il tempo di goderci l'infinito che ci circonda.









Dopo poco più di un'ora intravediamo il rifugio Stazzo del Campo (1711 m),



posto in una posizione superba, che raggiungiamo alle 10:45. Qui incontriamo alcuni escursionisti e sciatori della zona che hanno contribuito in modo determinante a rendere piacevole e confortevole questo stazzo e che ora se ne occupano quasi come dei gestori. Approfittiamo della loro cortesia per bere un caffè tutti insieme davanti al calore di una stufa. Fuori dal rifugio ci aspetta Spillo, un cane pastore che non assomiglia affatto al nome che porta.



Dopo una bella e lauta sosta, riprendiamo il cammino verso la meta di giornata (ore 11:30). Ci muoviamo in direzione SO seguendo un valloncello che si inerpica alle spalle del rifugio.







Ora la salita diviene più ripida e faticosa anche perché si sprofonda e siamo senza ciaspole. Nessun problema, lì davanti abbiamo GPS e Terminator2 a batter traccia! Noi altri restiamo nelle retrovie con la scusa di accudire Sofia che, comunque, se la cava egregiamente. Un primo piano di Fausto e del resto del gruppo…





Al termine del vallone sbuchiamo sul Valico del Campitello (1866 m): qui il panorama si fa davvero impressionante!





Procediamo a destra (Nord) per risalire la cresta Sud del Monte Navetta.



La cima è lì, a pochi passi da noi, ad attenderci nella sua maestosa bellezza insieme al dio Eolo. Come da tradizione la raggiungiamo tutti insieme…



Alle 12:45 tocchiamo i 2011 m del Monte Navetta!



Il tempo è magnifico, il vento no. Ripartiamo in breve seguendo ancora la cresta



prima di tuffarci all'interno del vallone di Ciaccariello chiuso a destra dalla Serra di Monte Canzoni e a sinistra dalla Serra della Terratta. Qui la neve è meravigliosa e ci divertiamo come bimbi nello scendere rapidamente...







Loris è estasiato dalla bellezza dei luoghi,



il Presidente studia una futura conquista,



Sofia prova lo slittino naturale…



Procediamo ancora nel vallone seguendo fedelmente il sentiero Y9 grazie a GPS & Terminator,





fino a raggiungere lo Stazzo di Ciaccariello (1549 m, ore 13:35) dove ci aspetta una meritatissima pausa pranzo in perfetto stile Camosci.





L'atmosfera è splendida, la temperatura gradevole, il vento è sparito. Avremmo voglia di fermarci a parlare ancora a lungo ma dobbiamo tornare alla realtà che ci impone di ripartire. Alle 14:15 ci muoviamo verso l'ultimo tratto di sterrata, dopo un ultimo divertente saluto…



Ancora pochi passi,



prima di fermarci al cospetto di cavalli e asini che pascolano tranquillamente.





Alle 15 in punto concludiamo la nostra escursione.







Ci sono giornate incredibilmente belle, piene di magia e sapori particolari… Oggi è stata una di quelle pagine da lasciare nell'album dei miei ricordi per diversi motivi: ambienti magnifici, panorami da vivere ma soprattutto un'armonia di gruppo che ha reso intenso ogni passo. Grazie a tutti per l'amicizia e lo spirito di collaborazione che riempiva l'aria circostante… Sofia si è divertita tantissimo senza avvertire la fatica del percorso. Merito vostro...

W la Montagna
W l'Amicizia
W i Camosci

4 Commenti
Articolo del 30 Jan 2016 by ClemClem
by loris @ 30 Jan 2016 06:59 pm
Giornata magnifica, compagnia spettacolare e posto veramente incantevole, peccato solo per la poca neve ma quest'anno questo ci tocca...
Grazie a tutti!
by fausto_74 @ 30 Jan 2016 09:01 pm
Spendido giro ad anello. Da non sottovalutare i cani alla partenza... se fossi stato solo probabilmente non sarei sceso dall'auto. Congratulazioni a Sofia che già rappresenta una promessa dell'alpinismo mondiale (ricordati degli amici quando sarai famosa)! Del resto "dai suoi frutti riconosci il buon albero"! Grande Clem Clem
by simonetta @ 30 Jan 2016 09:20 pm
Grande Sofia,alla tenera età di dieci anni già grintosa,agli altri componenti più maturi grazie per la bella giornata!
by Marco @ 03 Feb 2016 10:52 am
Proprio vero: "giornata da incorniciare". Quel cane era talmente grosso che Sofia lo poteva cavalcare! laughing laughing laughing
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