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06-052006 - Mountain Bike: Anello dei castelli

Partenza da Bussi.  Risalgo la bella Valle Gemmina, un po' difficile per le mie capacità, dove devo scendere dalla bici in diversi punti. Mi accorgo tra l'altro di aver dimenticato in auto la macchina fotografica. Dopo i primi quattro chilometri però il sentiero diventa una comoda strada sterrata e salgo senza problemi fino a Collepietro dove faccio un giretto tra i vicoli e vicino la chiesa della Madonna del Buonconsiglio dove si gode di uno splendido panorama.  Ridiscendo su una strada in parte asfaltata. 

Una volta sulla piana di Navelli, supero un recinto con cinque cani pastore abruzzese che abbaiano al mio passaggio.  "Porca .....", i cani escono dal recinto non so da dove e mi inseguono, naturalmente abbaiando.  "Urge manovra di emergenza"; freno sgommando, scendo al volo dalla bici e comincio a correre verso di loro urlando.  I cani arrestano la loro corsa, e fanno dietro front, continuando ad abbaiare.  Pericolo scampato, risalgo in bici ma qualcosa non va: la pedalata non è uniforme.  Mentre avanzo cerco di capire se c'è un problema alla trasmissione ma non vedo niente.  "Oooops, forse ho forato". 

Mi fermo, la ruota di dietro è molto sgonfia.  La gomma tubeless fa il suo dovere: non è completamente a terra e forse riesco ad arrivare a Navelli dove spero di trovare una bacinella con dell'acqua per individuare il buco.  A Navelli trovo aiuto in un'autofficina.  Riparo la gomma ma la mia pompa  fa cilecca e loro non hanno la valvola giusta.  Così la gomma è riparata ma pur sempre non gonfia in modo appropriato.  Decido di proseguire il giro (le alternative sono andare a piedi o chiedere un passaggio) ma di abbreviarlo.

Decido di non andare a Bominaco dove avrei voluto visitare il castello e neanche di salire al palazzo castellato di Navelli.  Proseguo verso Civitaretenga e risalgo fino al Colle della Cava e mi addentro nella piacevole zona dei Valloncelli inizialmente scendendo in una bella pineta e poi proseguendo su piacevoli saliscendi su strada sterrata in una posto affascinante senza alberi ma con belle colline verdi .  Esco dalla zona dei Valloncelli  per una specie di gola rocciosa e comincio a scendere su strada ghiaiosa molto panoramica in direzione Santa Pelagia.  Dopo un breve transito sulla statale torno sempre in discesa su una bella strada sterrata con curve sinuose e divertenti che costeggia dei campi coltivati.  Passando per il P.ggio della Cisterna ed il Colle Francesconi, risalgo poi su strada erbosa quasi fino a Capestrano. 

Breve giro tra i bei vicoli e sosta per una visita al castello di origine quattrocentesca.  Scendo su asfalto fino al ponte San Martino dove mi fermo per ammirare il fiume Tirino che in questo punto è particolarmente bello.  Proseguo lungofiume su strada sterrata.  Ultima sosta presso San Pietro ad Oratorium e poi pedalata finale prima su sterrata e poi su sentiero pianeggiante fino a Bussi.
In totale 47 Km e 1000 metri di dislivello per un giro da ripetere.

Attilio

9 Commenti
Articolo del 07 May 2006 by Attilio
by Stefano @ 08 May 2006 09:46 am
Complimenti per il giro ma soprattutto per le spettacolari foto panoramiche. Atti' ma neanche 5 minuti per una foto di corsa sfuocata?
by Admin @ 08 May 2006 11:04 am
@Stefano: Se avessi letto attentamente almeno le prime 4 righe avresti trovato degna risposta alla tua domanda! tongue

@Attilio: bella, quasi quasi mi vien voglia di bici. smile
by VINCENZO @ 08 May 2006 01:05 pm
segreta'! incassa e porta a Roma.
Ciao.
The president
by alfredo @ 08 May 2006 09:38 pm
Finalmente un bell'articolo scritto in maniera pulita, comprensibile, senza cavolate e, soprattutto, di argomento diverso.
(sempre le solite montagne!) wink
BRAVO. smile
by Stefano @ 09 May 2006 11:10 am
angry
Non me ne importa niente..vogliamo le prove!
by Marco @ 09 May 2006 04:24 pm
Immaginate la scena: i cani che corrono verso Attilio abbaiando e lui che corre verso di loro urlando............chi fa più paura? laughing

Bella pedalata.
by Attilio @ 12 May 2006 12:07 am
Caro Stefano, secondo te avrei dovuto chiedere ai cani di mettersi in posa mentre io riprendevo la scena?
by Francesco @ 14 Dec 2006 02:52 am
Complimentoni per il commento wink molto appassionante e divertente! solo una cosa non mi torna....io conosco bene la zona e non riesco a capire a cosa ti riferisci quando parli del colle Francesconi. Chi ti ha detto che si chiama così? e dov'è esattamente? forse ti riferisici al colle di "Carciccio"?
by attilio @ 16 Dec 2006 09:29 am
Francesco,
a nord-ovest di Capestrano sulla carta è segnato C. Francesconi. Effettivamente C. non sta per colle che invece viene indicato C.le. Questo punto si trova a nord di P.gio della Cisterna a quota circa 420m, e più precisamente tra P.gio della Cisterna e S. Pelagia.
ciao
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