Questa volta abbiamo partecipato ad un’ escursione intersezionale
organizzata dalle sezioni C.A.I. di Penne e di Popoli in quanto, prima
di essere Camosci d’Abruzzo, siamo soci C.A.I. appartenenti alla
sezione di Chieti.
Civitella Casanova ore 08:00. Si comincia a formare, in maniera lenta e
costante, un numeroso gruppo di escursionisti provenienti da varie
sezioni del Club Alpino in Abruzzo.
Dopo circa un’ora di attesa, il gruppo è completo, si parte.
Saliamo di nuovo sulle macchine e ci dirigiamo oltre un campeggio vicino al paese.
Il gruppo è molto numeroso e prima di iniziare l’escursione occorre un po’ di tempo per registrare i partecipanti.
Giustino è il più entusiasta e saluta il fotografo.
Ore 09:30 Via.
Con un tempo che minaccia pioggia iniziamo a camminare lungo un bel sentiero immerso nel verde.
Il Capo-Farchia, con il suo frigorifero sulle spalle, non indugia ad assumere le posizioni più strane per scattare fotografie.
Talvolta si effettuano soste per favorire il ricompattamento del gruppo e, soprattutto, per tirare il fiato.
Passiamo sotto alcune grotte formate dall’erosione del vento.
Arriviamo di fronte ad una cascata dove alcuni esponenti del gruppo
speleologico di Penne effettuano delle calate in corda doppia
dimostrative.
Proseguiamo il cammino ed ecco le prime gocce di pioggia iniziano a farci visita. “Che bello!”
Passiamo lungo un prato verde sul quale bellissime viole sorridevano al passaggio dei “felici” escursionisti.
Ormai la pioggia mostra tutta la sua potenza, come a voler lavare i
peccati commessi dagli uomini del pianeta. (Ci vuole ben altro che una
pioggerellina!)
Risaliamo un breve ma ripido prato, ormai ridotto ad una palude, fino
ad una sella (località Tricalle) vicino alla strada proveniente da
Carpineto Nora.
Una comoda mulattiera ci conduce ad un rifugio dove, i cortesi
organizzatori, hanno offerto ai partecipanti un ristoro a base di tè (o
the) e biscotti.
Dopo la gradevole sorpresa ripartiamo alla volta di Colle Madonna.
Una enorme croce di ferro è posta in cima a questa bassa ma panoramica (quando non piove) vetta. (manca la foto)
Scendiamo lungo un comodo sentiero che, a svolte,…
… ci conduce senza problemi alle macchine.
Successivamente ci rechiamo ad un campeggio poco più a valle dove, le
sezioni di Penne e Popoli, hanno offerto una sostanziosa merenda a base
di: prosciutto, formaggio, pomodori, peperoni e uova, pane e olio,
acqua e naturalmente vino rosso.
Non sono mancati momenti di svago. (tra una pioggia e l’altra)
Anche i più anziani si sono divertiti!
Il discorso delle “autorità” ha posto termine alla bella giornata trascorsa insieme.
È stata proprio una bella esperienza soprattutto perché condivisa con molte persone unite dalla stessa passione.