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16-10-05 Morrone da Fonte d'Amore
In questa splendida ma fredda giornata di metà ottobre, dopo tante insistenze di quel rompiscatole di Marco, abbiamo deciso di salire sul Morrone per il sentiero n°7.
Alle ore 07:00, iniziamo a camminare dall’abitato di Fonte d'Amore: una “ridente cittadina” pedemontana vicino Sulmona (non c’era niente).

Si percorre la mulattiera che passa vicino alle “famosissime” vasche.
Questa lunga e noiosa strada taglia, in direzione SE fra ginestre e pini, il versante S del Morrone salendo pochissimo di quota.
Dopo molte ore di cammino (circa 1:30) e dopo molti camosci fatti fuggire dall’irraggiungibile presidente, lasciamo la sterrata per prendere un sentiero sulla destra che passa per il “meraviglioso” rifugio del Vellaneto.

Il sentiero prosegue nella pineta in direzione NW e diventa un po’ più ripido.
L’escursione procede in maniera magistrale: il gruppo è affiatato, un dolce venticello ci sfiorava la pelle, il sole illuminava la via e i camosci ci giravano intorno facendoci festa con i loro soavi versi.

Usciamo dal bosco e saliamo lungo una ripida pietraia,
successivamente passiamo per una bellissima zona prativa
(sicuramente incantevole in primavera) ed in fine, per ripido sentiero in direzione N,
raggiungiamo la cresta dove prendiamo il sentiero n°2 che, alle ore 11:20, ha condotto i Camosci d’Abruzzo: Vincenzo, Antonio, Giustino, Marco e Alfredo insieme all’amico Rossano, sulla vetta del Morrone (2061m).

Siamo stati in cima per più tempo del solito per via del limpido cielo che ci permetteva di osservare i monti che ci circondavano.( in questo pezzo non ho inserito un virgola).

Alle 11:55 prendiamo la via della discesa.
Percorriamo il sentiero n°6 , inizialmente molto ripido, passiamo per un rifugio “la Casetta”,

e percorriamo una strada sterrata che passa ai piedi del colle dove è posto l'eremo di S.Pietro.

Scendiamo ripidamente lungo il bordo destro di un canalone (sentiero 7B), passiamo vicino alla grotta Asinelli ed usciamo su un prato arido e pieno di fratte.
Questo sentiero ci ha riportati sul n°7 ed in breve raggiungiamo la macchina.
Il percorso non è stato proprio esaltante però abbiamo finalmente esaurito i sentieri sul Morrone. In più abbiamo conosciuto meglio Rossano, un individuo con i “bulloni lenti”.


1 Commenti
Articolo del 16 Feb 2006 by Alfredo
by Admin @ 17 Feb 2006 12:32 pm
Bulloni lenti.... eh eh eh smile
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