01/07/2005
Dopo circa dieci ore di viaggio, iniziamo a camminare alle ore 10:00 am da Pian Del Re.
Percorrendo un bellissimo sentiero tra torrenti, laghi alpini, fiori di ogni colore e naturalmente tante vette, 
raggiungiamo in circa tre ore il rifugio Quintino Sella (2640m).
Dopo aver ben mangiato (Antonio no. Si è preso l’omelette!) siamo andati a dormire in una comoda stanza a sei posti.
02/07/2005
Ci svegliamo alle ore 03:30 am, ci prepariamo, facciamo colazione e alle 04:15 am iniziamo a camminare, con gli zaini pesantissimi, alla volta del Passo Delle Sagnette.
Davanti al rifugio, Giustino ha conosciuto un ragazzo (Paolo) che ci ha accompagnato lungo il canale, pieno di sfasciume, che ci ha condotto al famoso passo (2991m).
E’ l’alba, iniziamo a scendere. Paolo va via avanti. Cominciamo a risalire lungo la morena cercando di intuire la traccia. Percorriamo un tratto del Ghiacciaio Del Viso al termine del quale raggiungiamo il bivacco Andreotti (3225m). Ci ricongiungiamo con Paolo che, non potendo proseguire per carenza di attrezzatura, ci ha aspettato al bivacco.
Il nostro caro vicepresidente, colpito da un barlume di bontà, ha prestato lui la sua amatissima e preziosissima piccozza, la sua compagna di mille avventure, se la porta perfino a letto ed al bagno!
Abbiamo proseguito per un breve tratto innevato fino a quando abbiamo dovuto mettere mano alle “armi”. Con ramponi e piccozza abbiamo percorso il breve ma ripido tratto ghiacciato che ci ha condotto all’inizio delle ostilità.
Passaggi di I, di II e trattini di III, ci hanno accompagnato per tutto il percorso. L’unica interruzione l’abbiamo avuta nel superare l’ultimo nevaio dove è stato necessario mettere una corda fissa.
Al termine di questo, siamo arrivati al punto di giunzione tra la via normale (percorsa da noi) e la cresta est.
Da qui si poteva godere un panorama strepitoso infatti, era un tratto abbastanza esposto.
Dopo aver arrampicato un camino ecco apparire davanti a noi una visione paradisiaca: LA CROCE DI VETTA.
Sono rimasto molto meravigliato in quanto credevo che la cima fosse più lontana ma, è stato meglio così.
Alle ore 10:30 am di sabato due luglio 2005, i camosci Vincenzo La Monaca, Antonio Di Fulvio, Giustino Pardi, Marco e Alfredo Zuccarini ed il simpatizzante camoscio Mario Silipo conquistano la vetta del MONVISO.
Dopo circa mezz’ora di festeggiamenti, foto di rito, e camosci vari, prendiamo la via del ritorno.
Percorriamo alla rovescia lo stesso percorso della salita.
Abbiamo affrontato la discesa, secondo me in maniera abbastanza buona. Nonostante la stanchezza e la zavorra, siamo rimasti concentrati, abbiamo fatto cadere solo due pietroline e pian piano siamo arrivati al Quintino Sella in maniera trionfale.
Abbiamo festeggiato, insieme a Paolo, con birra e Coca Cola (per me) la riuscita dell’impresa e dopo la buona cena (tranne per Antonio che ha insistito con il brodino e l’omelette di cipolle) siamo andati a goderci il meritato riposo.
Ci alziamo alle 05:30 am (meritato riposo), un ultimo sguardo alle vette colorate di rosa ed alle 06:00 am iniziamo a camminare.
In circa due ore raggiungiamo Pian Del Re. Ci siamo cambiati e siamo corsi al bar del rifugio, abbiamo preso un caffè al volo e via verso Crissolo dove abbiamo fatto colazione.
Abbiamo poi fatto una visita a Saluzzo e poi diretti verso casa. E’ stata una delle esperienze più belle mai vissute, è servita soprattutto ad affiatarci maggiormente ed a essere più amici.
Alla Prossima.
